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Antonio De Girolamo (director Fincons): «Continuare a innovare, trasformando idee in progetti»

Continuare a innovare, senza timore, trasformando «idee in progetti». Ha parlato così Antonio De Girolamo, director of solutions & development business unit manifacturing di Fincons, nel suo intervento a Digithon 2021, rivolgendosi agli startupper in gara. «Con l’occasione» ha detto «annuncio che qui a Bari siamo prossimi all’inaugurazione della nuova sede vicino all’aeroporto di Bari che sarà in grado di contenere fino a 1000 persone dove abbiamo pensato uno spazio per l’incubazione di startup».

«Dal 2008» ha raccontato De Girolamo «siamo presenti sul territorio pugliese con tre sedi Bari, Lecce e Bisceglie con circa 700 addetti attraverso i quali riusciamo ad erogare servizi a livello internazionale».

«Di open innovation si parla dal 2003, per definire una strategia che deve sostenere le aziende. Questo modello» ha spiegato «è il modello che Fincons ha sposato sulla business unit che si rivolge al manifatturiero. Mi piace portare degli esempi concreti di quello che stiamo realizzando. Non è un caso che focalizzo l’attenzione su quello che facciamo in Puglia e con le partnership con le aziende pugliesi».

«La prima collaborazione è con le istituzioni universitarie, Uniba, Politecnico di Bari e alcuni laboratori di innovazione come, ad esempio, Digilab con il Politecnico e poi anche con Wide verse spin off del Politecnico di Bari che ha realizzato una soluzione di realtà aumentata e realtà virtuale che ha avuto successo con, ad esempio, la collaborazione con l’aeronautica militare, per la realizzazione di alcuni progetti con realtà industriali di caratura internazionale. Secondo esempio è quello con “Next to Me” altra realtà del territorio pugliese, a Conversano», ha sottolineato ancora De Girolamo.

«Colgo l’occasione di quanto detto stamattina dal ministro Giovannini» ha continuato De Girolamo riferendosi all’intervento dell’esponente del governo a Digithon «a proposito, per esempio, della manutenzione predittiva delle infrastrutture, per citare un altro esempio virtuoso di collaborazione messa in piedi con Imt, società produttrice di satelliti di piccole dimensioni (Cube sat)».

«Con loro abbiamo messo in piedi» ha aggiunto «una soluzione, per altro presentata anche all’Agenzia Spaziale Italiana che sta finanziando anche il progetto e la realizzazione dei prototipi, in grado di acquisire informazioni attraverso sensori posti a terra i cui segnali possono essere recepiti dai satelliti e di conseguenza senza limiti legati alla copertura della classica rete web».

«Assolutamente tipici di contesti quali per esempio infrastrutture stradali (autostrade, ponti ed edifici)», ha continuato. E De Girolamo ha concluso sottolineando che «la nostra è una mission dedicata oltre che al business alla cultura del sociale. Ci ispiriamo a logiche di etica rigorose. Per noi è fondamentale mantenere equilibri a livello di business», ha concluso. 

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