Il cambiamento per Eni «è stato soprattutto un cambiamento tecnologico, iniziato nel 2014, abbiamo investito più di 5 miliardi in tecnologie. L’obiettivo è decarbonizzare il momento produttivo ma l’obiettivo più importante che ci deve portare al 2050 alla completa decarbonizzazione, è quello di decarbonizzare i prodotti. La grande rivoluzione tecnologica e di competenze è quella di cambiare i prodotti». Così l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel corso della presentazione della Carta del Consumo Circolare.
«Abbiamo una grande base clienti contrattualizzati di oltre 10 milioni che vogliamo incrementare a 15-20 milioni che consumano gas ed energia elettrica» e che devono sapere che tipo di prodotti consumano. «Lavorare questo anno e mezzo è stato importante ma deve continuare e deve essere un processo dinamico perché questi nuovi prodotti creano nuovi posti di lavoro, nuove skill, nuove reti di connessione con consumatori e università che rappresenta una parte fondamentale per certificare tali processi, per riconoscerli, per dare una garanzia terza al consumatore», ha concluso l’ad di Eni.