Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Roberto Cauda (direttore Malattie infettive Policlinico Gemelli): «Dopo l’estate distanze adeguate e giuste precauzioni»

Meno persone sui trasporti pubblici, distanze adeguate e corrette precauzioni sanitarie. Il tutto dipenderà dalla collaborazione e «dal senso di responsabilità delle persone» necessari in una situazione di questo tipo. Questa la posizione di Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, in merito alla ripresa, dopo l’estate, delle attività e soprattutto delle scuole, rispetto al problema aperto dei trasporti.

«Sul fatto che le mascherine funzionino» ha continuato «abbiamo una prova indiretta. Lo scorso anno non abbiamo avuto quegli 8 milioni di casi di influenza che vedevamo tutti gli anni. Ora quello dell’influenza è un virus diverso da quello del Covid, ma le modalità di trasmissione sono identiche e la modalità di prevenzione lo stesso», ha detto nella trasmissione “Agorà estate”, su Rai Tre.

Per Cauda dunque, «al di là di quello che può essere un numero stabilito per la capienza degli autobus, che può essere aggirabile perché magari non ci sono i controlli, l’importante è il senso di responsabilità delle persone e, al tempo stesso, l’incremento della campagna vaccinale. Il rischio dei vaccinati di contrarre l’infezione è minimo».

Per saperne di più:

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.