È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo tra la Fisascat Cisl e l’associazione datoriale Confprofessioni sul nuovo contratto nazionale degli studi professionali.
È la segretaria nazionale della federazione, Aurora Blanca, a sottolineare le significative novità normative emerse nell’intesa. “In un periodo storico delicato – ha chiarito – dove i dati delineano una realtà in cui le donne risultano essere il soggetto più vulnerabile del mercato del lavoro l’intesa mira a rispondere a questa sfida, particolarmente evidente negli studi professionali, un settore caratterizzato dalla prevalenza del lavoro femminile”.
“Un aspetto cruciale dell’accordo – ha evidenziato la sindacalista – è la promozione della conciliazione tra tempi di vita e lavoro, un obiettivo raggiunto attraverso la regolamentazione dello smart working. Questa modalità di lavoro non solo offre alle lavoratrici maggiori opportunità di gestire i propri impegni personali e professionali, ma contribuisce anche a ridurre le disparità di genere nel mondo del lavoro”.
Blanca ha altresì sottolineato ‘l’attenzione dedicata alla genitorialità’ evidenziando “l’impegno concreto nel contrastare il fenomeno delle culle vuote. Per far fronte a questa problematica, le parti hanno deciso di investire nella genitorialità, migliorando il trattamento economico nel periodo di astensione obbligatoria. Un passo fondamentale per garantire un supporto adeguato alle lavoratrici e ai lavoratori che diventano genitori, promuovendo un ambiente di lavoro che sostiene la vita familiare. Importante anche il riconoscimento del diritto individuale alla formazione in capo a ciascun lavoratore e l’attenzione al tema della salute, attraverso l’istituzione di una giornata di permesso retribuita dedicata alla prevenzione”.