Il Ferretti Yacht Infinito 90, che sarà svelato ufficialmente al Cannes Yachting Festival, racchiude dentro di sé lo spirito della rinascita dei romagnoli dopo l’alluvione di maggio. È l’avvocato Alberto Galassi, Ceo di Ferretti Group, a raccontarne la storia ai cronisti a margine della conferenza stampa del Gruppo leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di yacht di lusso, in occasione della giornata di lancio del salone nautico in Costa Azzurra.
«Oggi è una giornata di festa, ma noi abbiamo passato l’inferno quest’anno» sottolinea Galassi «abbiamo persone che hanno perso tutto e abbiamo cercato di sostenerle in ogni modo possibile. La Ferretti Infinito non aveva nessuna possibilità di arrivare a Cannes» prosegue «perché mancavano i fornitori a causa degli allagamenti, alcuni lavoratori non venivano a lavorare perché stavano cercando di rimettere a posto la casa».
Il pensiero dell’avvocato va «ai ragazzi della Romagna, che hanno pianto due giorni poi subito a lavorare. Noi abbiamo spinto perché questa barca arrivasse a Cannes proprio per loro, se lo meritavano» insiste «questi ragazzi hanno un cuore, una passione, una dedizione, si tirano su le maniche, sono eccezionali. Questa è la storia bella di quella barca, fatta da gente che piangeva in maggio».
Galassi ha anche colto l’occasione per ricordare l’investimento da 80 milioni di euro fatto a Ravenna dove «abbiamo 70 mila metri quadri di coperti da riempire; il 20% della capacità produttiva futura del gruppo Ferretti deriva proprio da Ravenna. Siamo lì perché c’è il nostro indotto, siamo sul mare, una superficie che potrebbe eventualmente in futuro espandere e perché sappiamo come lavorano le maestranze romagnole, si è visto anche con l’alluvione». Nel nuovo sito di Ravenna ci saranno 200-300 addetti.