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Giuseppe Argirò (ad Cva): «Continuiamo a cresce: l’utile netto è raddoppiato nel 2021»

Il dato che emerge dal bilancio consolidato del gruppo Cva – azienda che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – parla di 135 milioni di euro, oltre il doppio dell’anno precedente (61 milioni) di utile netto consolidato al 31 dicembre 2021. Emerge, inoltre, che nel 2021 i ricavi netti consolidati ammontano a 711 milioni di euro (536 milioni di euro nel 2020), il margine operativo lordo (Ebitda) a 193 milioni di euro (139 milioni nel 2020) e il margine operativo netto (Ebit) a 132 milioni (87 milioni nel 2020).

Il risultato 2021, «pur se influenzato» fa sapere l’azienda in una nota «da significative poste straordinarie (per 48,3 milioni di euro, riferibili agli effetti, sulle imposte sul reddito, dell’applicazione della norma in materia di rivalutazione e riallineamento), è anche il frutto della capacità operativa dell’azienda nel saper cogliere le opportunità presenti in un mercato particolarmente volatile e complesso».

Risultati positivi

«I risultati ottenuti nel 2021 confermano l’ottimo stato di salute del Gruppo Cva, grazie ad un rilevante consolidamento economico-finanziario frutto anche della capacità operativa dell’azienda». È quanto dichiara Giuseppe Argirò, amministratore delegato di Cva, in merito al bilancio 2021. E aggiunge che «la solidità patrimoniale, ulteriormente consolidata con l’esercizio approvato, e le competenze delle persone che in essa operano, sono le migliori condizioni per proseguire il percorso di perseguimento degli obiettivi del piano strategico 2021-2025, che ci consente di guardare positivamente al futuro, con la concreta prospettiva di posizionare il Gruppo Cva tra le aziende di riferimento a livello europeo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ed con rilevanti e positive ricadute sul tessuto economico valdostano».

Non solo profitti

«Il Gruppo Cva» dichiara il presidente Marco Cantamessa «non mostra solo risultati economici particolarmente importanti per il 2021, ma vede anche ben avviato il percorso di implementazione dell’ambizioso piano strategico 2021-2025. Nell’anno sono infatti stati avviati tutti gli ambiti di sviluppo previsti, grazie anche a un importante processo di riorganizzazione (con l’individuazione, tra l’altro, di un direttore generale) al fine di orientare le attività del Gruppo a operare in maniera sempre più efficace ed efficiente verso la crescita delle energie rinnovabili, l’innovazione e la digitalizzazione». Inoltre «in questi tre anni di mandato abbiamo visto il gruppo crescere e consolidarsi sotto tutti i punti di vista, e creato le condizioni per garantire un ulteriore futuro sviluppo, nell’interesse del territorio e di tutti gli stakeholder». 

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