La pandemia rischia di frenare anche le immatricolazioni dei nuovi studenti universitari. Il Rettore dell’Università di Perugia durante un convegno in videoconferenza dal titolo: ‘UniPg pensa il post-Covid. 30 idee per l’Umbria’, ha lanciato l’allarme. “Perdere un solo studente per problemi di carattere economico è la più grande sconfitta che dobbiamo evitare. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che possiamo per far sì che tutti gli studenti possano avere la chance di investire sul proprio futuro. Stiamo rischiando di perdere immatricolazioni in Italia – sottolinea il Rettore – giovani che non potranno iscriversi perché le famiglie si trovano in difficoltà e perché ci troveremo a valutare Isee calcolati sul reddito del 2019, prima della pandemia”.
Oliviero ha fatto una richiesta alle istituzioni. “Chiedo uno sforzo importante. Questa regione ha dimostrato di sapersi prendere cura della salute dei suoi cittadini, adesso dobbiamo occuparci della salute culturale dei nostri giovani e della salute della nostra economia. L’ateneo perugino – ha detto – è stato il primo a proporre l’innalzamento della no tax area e stiamo lavorando per mettere a disposizione degli studenti una serie di servizi ulteriori, che possano alleviare le loro condizioni di disagio”.
La presidente della Regione, Donatella Tesei ha raccolto l’appello. “Cercheremo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità – ha detto – perché nessuno si trovi costretto ad abbandonare gli studi perché non può supportarne i costi. Non possiamo rischiare di trascurare il diritto allo studio per tutti”.








