«Ci sono due temi da approfondire: uno se abbiamo le risorse per continuare a costruire e due se abbiamo la domanda sufficiente». Andrea Montanino, Chief Economist & Sector Strategy and Impact Director di Cassa depositi e prestiti, per l’Italia digitale riassume i lavori del convegno Stati generali della fibra in corso al Campus H-Farm di Treviso. «Dobbiamo stimolare famiglie e imprese e far capire che questa è una strada da qui non si torna indietro».
«Le risorse sono di due tipi, le materie prime che servono fisicamente per costruire fibra ottica e che non abbiamo in Italia, non abbiamo spesso in Europa e dobbiamo importare da paesi come Cina e Russia; e poi c’è il problema delle persone, c’è una carenza di manodopera a bassa qualifica che potrebbe rallentare i processi. Il terzo problema è la domanda, in particolare delle imprese, In modo che poi ci sia anche la convenienza economica a mettere la fibra» dice a margine del convegno. «Va stimolata anche la domanda delle famiglie e molto può fare la pubblica amministrazione trasformandosi, diventando sempre più digitale. C’è poi un tema di competenze digitali che va colmato».
