Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è stato intervistato dal Corriere della Sera, in merito al protocollo d’intenti siglato ieri con il governatore della Liguria Giovanni Toti per favorire l’immunizzazione dei rispettivi abitanti in ferie estive sulla costa ligure o sulle montagne piemontesi.

«Voglio essere molto chiaro: il generale Figliuolo in tre mesi ha fatto miracoli e, finalmente, ha risolto il problema della mancanza di vaccini. C’è un tema, però, che deve essere affrontato, e che il mio accordo siglato con Giovanni Toti mette in luce: le banche dati nazionali della Sanità».

«Figliuolo è al corrente del nostro accordo di reciprocità da giorni. Conoscendolo, ed essendo in totale sintonia con il lavoro svolto fino ad oggi, voglio vedere il 100% di possibilità positive. Concordo sul fatto che, a livello nazionale, è più macchinoso pensare a un progetto per vaccinare le persone in vacanza che si spostano su tutto il territorio nazionale».

Invece, secondo Cirio, «ragionando per aree omogenee sotto il profilo dell’interscambio turistico, proprio come vuole fare il protocollo tra Piemonte e Liguria, è tutto più facile e risolvibile», conclude il governatore della Regione Piemonte.