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Paola De Micheli (ministra Infrastrutture): pronti a lavorare con le opposizioni

La ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, tende la mano alle opposizioni. L’obiettivo è quello di garantire un sostegno trasversale al piano di rilancio delle opere italiane, a prescindere da quello che sarà il destino del decreto Semplificazioni. “Io sono a disposizione – dice De Micheli al Foglio – anche perché credo che mai come in questa fase rendere l’Italia un posto più efficiente, più veloce e più forte sia un tema che può mettere insieme anche forze politiche distanti l’una dall’altra. La nostra disponibilità c’è. Spero ci sia anche quella dell’opposizione. Noi siamo pronti”. De Micheli invita ad “andare cauti” nell’invocare il modello Genova. “Mi sembra un po’ semplicistico dire che si possa applicare in tutt’Italia il modello sperimentato per il ponte Morandi. Tutti vorremmo che le opere venissero costruite alla stessa velocità, ma quella era un’opera che esisteva già, che non aveva bisogno di particolari autorizzazioni, che aveva una forma di finanziamento non replicabile in altri contesti. Inoltre il progetto è stato donato da Renzo Piano. E soprattutto – sottolinea – sono convinta che il modello del commissariamento non sia necessario sempre nel resto d’Italia”. Sulla Torino-Lione, De Micheli assicura: “Siamo in linea con i tempi. Anche su questo tema non si può dire che non vi sia discontinuità con il passato”. Quanto ad Alitalia, “non ci sarà alcuna partecipazione delle Ferrovie dello Stato”.

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