L’auspicio è che il provvedimento venga approvato entro l’estate e che tutto sia pronto entro gennaio 2021. In un’intervista alla Stampa, la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, definisce l’iter del cosiddetto Family Act, approdato alla Camera. La misura più attesa è quella dell’assegno universale, rivolto alle famiglie con figli. Dice Bonetti: “L’importo non dovrà essere inferiore alle varie somme e deducibilità oggi esistenti, che l’assegno universale andrà a sostituire. Ci sono varie simulazioni, alcune che arrivano a 150 euro mensili, altre a 250 euro, ma la somma dovrà essere fissata con il ministero dell’Economia in autunno all’interno dei decreti attuativi, dopo l’approvazione delle Camere. L’assegno poi sarà progressivo – prosegue la ministra di Italia Viva – da stabilire quindi in base al reddito Isee, e avrà delle maggiorazioni per i figli disabili e a partire dal terzo figlio. Tutti dovranno però prendere più di quanto prendono adesso”. Il Family act non è centrato solo sull’assegno: la misura prevede un incentivo al lavoro femminile e si propone di valorizzare l’esperienza della maternità nel mondo lavorativo. “Non dobbiamo mai dimenticarci che un aumento del lavoro femminile – conclude Bonetti – si traduce in un aumento del Pil”.








