Fare business in maniera sostenibile è possibile ed è quanto intende fare l’Oréal. Lo ha spiegato in un’intervista al Corriere della sera, il ceo del gruppo cosmetico francese Jean-Paul Agon: “Da un lato – dice – vogliamo trasformare noi stessi, la nostra attività e il nostro modello di business, nel senso che tutte le attività devono essere allineate ai limiti del pianeta. Dall’altro lato, diamo il nostro contributo alle grandi sfide sociali e ambientali del mondo, per le quali attiviamo capitale, mezzi e risorse. Abbiamo anche stanziato 150 milioni di euro: 50 per progetti di economia circolare, 50 per la rigenerazioni degli ecosistemi e della biodiversità e 50 a supporto delle donne più vulnerabili. Tutto questo porterà a risultati davvero concreti”. Gli investitori, aggiunge Agon, “negli ultimi 2-3 anni hanno compreso che devono indirizzarsi verso le aziende che hanno gli obiettivi più ambiziosi in termini di sostenibilità: saranno quelle ancora sul mercato tra dieci, vent’anni. Oggi è diventato chiaro che c’è una convergenza tra performance economica, sostenibilità e responsabilità. L’Oréal – conclude Agon – è stata creata fin dall’inizio in Francia e in Italia, sono oltre 110 anni. È molto importante non solo in termini di business, ma di ispirazione, di creatività. La sentiamo molto vicina”.








