“Bisognerebbe cogliere la straordinaria occasione che la crisi offre”, afferma Gianni Bizzarri, Amministratore Delegato di Banca Ifigest e fondatore di Fundstore, secondo il quale “con il supporto delle istituzioni europee l’Italia può ridurre il gap con molti Paesi e tornare a concorrere in diversi settori, tra cui quello tecnologico, indispensabile per supportare l’innovazione digitale dei vari comparti dell’industria. Ancora mancano per esempio sufficienti investimenti in start-up innovative”.
Per Bizzarri “ora è il momento giusto per approfittare delle misure di stimolo introdotte dall’Unione Europea, come il Next Generation Fund, che prevede una iniezione di 750 miliardi di euro, di cui 500 a fondo perduto, e 250 di prestiti con un particolare focus sugli investimenti Green e digitali. L’Italia, che sarà il maggior Paese beneficiario con 173 miliardi di euro di aiuti dovrà garantire la sua quota, ma credo che riceverà al netto un mese, un mese e mezzo di Pil. Parliamo di cifre enormi, di risorse che ci servono davvero”. Grazie al Next Generation Fund, conclude l’esperto, “diventa plausibile l’ipotesi che l’Italia possa non essere piu’ il calimero d’Europa”.