L’invio dei primi migranti in Albania è previsto “appena saranno pronte le strutture per ospitarli. Non conta la data di partenza ma il risultato dell’operazione che prevedo possa essere estremamente importante. Al progetto guardano con attenzione tutti i nostri partner europei”. Lo dice in una intervista a La Stampa il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Riguardo invece l’idea di un hotspot in Tunisia, “è da escludere nel modo più assoluto, non ce n’è bisogno. Stiamo lavorando alla condivisione di progetti di rimpatrio volontario assistito, che, se funzioneranno, serviranno ad alleggerire la pressione anche nel territorio tunisino, nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone”.
Sugli sbarchi di migranti, conclude Piantedosi, “ci aspettiamo che la crescente collaborazione con i Paesi di partenza e di transito dia risultati sempre più significativi. Nei prossimi giorni è prevista un’altra tappa di questa collaborazione: incontrerò al Viminale i miei colleghi di Algeria, Libia e Tunisia per una importante riunione”.