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Effetto crisi, รจ boom di italiani al lavoro nei campi

Lo studio รจ stato svolto e pubblicato dall’osservatorio divisione agricoltura dell’agenzia per il lavoro Orienta. “In queste settimane stiamo assistendo ad una crescita esponenziale di italiani che rispondono agli annunci di ย  lavoro del settore agricolo. In molti territori le percentuali di ย  risposta degli italiani vanno oltre il 90% del totale. Parliamo di un bacino di lavoratori agricoli intercettati da Orienta di circa 10mila. In alcune ricerche attive come in Piemonte e Abruzzo, per esempio, i cittadini stranieri che rispondono alle richieste sono pochissimi”. ย  ย  ย  ย 

‘Il dato piรน evidente รจ che questo boom di disponibilitร  di italiani coincide con l’emergenza coronavirus ed รจ in netta controtendenza rispetto al passato recente in cui la quota dei cittadini stranieri era preponderante”. La spiegazione รจ di Giuseppe Biazzo, Amministratore Delegato di Orienta. “Da sottolineare inoltre – continua – che il lavoro nei campi presuppone comunque delle tecnicalitร , non si improvvisa, e in ย questo senso abbiamo avviato anche percorsi di riqualificazione e formazione di base per facilitare al meglio la ricollocazione in agricoltura di tantissime persone tra cui molti giovani, oltre alla formazione sulla sicurezza e sulla tutela della salute con uno specifico capitolo dedicato al Covid 19”. ย  ย  ย  ย 

Conclude Biazzo. “Sono circa 220 mila i lavoratori in nero secondo le stima del Censis, su un totale di oltre 3,3 milioni di ย lavoratori irregolari in Italia. Il contratto di somministrazioneย  tuttavia, รจ uno strumento flessibile che favorisce l’emersione del ย  fenomeno, in quanto le paghe vanno corrisposte in maniera tracciabile e viene applicato il contratto nazionale del settore: non possono esserci, cosรฌ, ‘paghe di piazza’, ossia la modalitร  in cui si annida il compenso del caporalato”.

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