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Il 2020 (quasi) come il 2009: crolla l’export italiano, ma quello digitale attenua il calo

Secondo le stime del World Trade Organization il commercio globale ha registrato un calo del 10%. A questi dati si aggiungono quelli registrati dall’Istat per l’Italia, secondo cui le esportazioni sono scese del 9,7%, il dato peggiore dopo la crisi finanziaria del 2009, e le importazioni sono diminuite del 15,3%.

L’export italiano è diminuito verso tutti i mercati soprattutto nei settori dei beni strumentali, come macchine industriali e apparecchiature, al contrario delle esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+3,8%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+1,9%). Uno scenario che è leggermente migliorato nell’ultimo trimestre del 2020, con le previsioni del Fmi per il 2021 che indicano una crescita del commercio mondiale di oltre il 7% e un ritorno ai livelli pre-crisi in Europa e Stati Uniti nel 2022.

La ripresa passa anche dall’export digitale B2B, che ha raggiunto un valore di 127 miliardi di euro, con un calo del 5% rispetto al 2019, ma con un aumento dell’incidenza sulle esportazioni complessive di prodotti, pari al 29%. In ambito B2B l’export digitale ha giocato un ruolo fondamentale per la ripresa delle esportazioni, in particolare nell’ambito del largo consumo e nel farmaceutico, e nel settore automobilistico, che rappresenta il 18,5% dell’export digitale B2B per un valore di 23,5 miliardi di euro. A seguire il tessile e l’abbigliamento con 18,3 miliardi, pari al 14,5% dell’export digitale B2B e al 35% del totale del settore, e la meccanica con quasi 15 miliardi, che equivalgono all’11,8% delle esportazioni online B2b e al 20% dell’export di settore.

In linea di massima le imprese B2B hanno risentito di un aumento dei rischi più elevato rispetto alle imprese B2C perché coinvolte in più lunghe e complesse filiere produttive. Evidente come nel corso del 2020 sempre più imprese hanno scelto di aprire un canale e-commerce per vendere all’estero, con un impatto positivo sulle performance finanziarie.

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