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Legge di Bilancio 2021, le principali modifiche tra bonus e nuovi aiuti “per non lasciare indietro nessuno”

48 ore in commissione, due fiducie e meno di tre giorni per l’esame del Senato. Famiglie, imprese, lavoratori: una manovra per “non lasciare indietro nessuno”, che si è arricchita di oltre 250 proposte di modifica. 40 i miliardi impegnati, tra deficit e fondi Ue, in gran parte dedicati a nuovi aiuti per far fronte alla crisi. Ecco le principali novità della Legge di Bilancio 2021.

Rivoluzione per l’assegno unico

3 miliardi stanziati, che diventano 6 a regime, per l’introduzione a partire da luglio dell’assegno universale, che andrà anche ad autonomi e incapienti e sostituirà gli altri aiuti per i figli a carico, fino ai 21 anni. C’è ancora da aspettare l’ok del Senato al ddl delega sul tema e ai decreti attuativi. Confermato per il 2021 il pacchetto famiglia anche il bonus bebè, il congedo per i papà (che sale a 10 giorni), i finanziamenti per aumentare i posti negli asili nido e una serie di misure per il lavoro delle neomamme e delle donne in generale. Aumentati i fondi anche contro le discriminazione di genere e le violenze, per careliver e caregiver. Per la casa più fondi per incentivare chi abbassa l’affitto (fino al 50% della riduzione del canone, massimo 1200 euro) e cento milioni in più anche per il fondo morosi incolpevoli. Altri 40 milioni per i buoni spesa per le famiglie in difficoltà.

Lavoro autonomo

1 miliardo per gli autonomi, che sarà potenziato con un ulteriore miliardo e mezzo, per cui scatterà l’esonero (parziale) dai contributi per il 2020, riservato per le piccole partite Iva fino a 50 mila euro con perdite di almeno un terzo nell’anno nero del Covid. Altra novità l’arrivo di “Iscro”, la nuova “cig” per gli autonomi che distribuisce una indennità di sei mesi fino a 800 euro.

Scudo antilicenziamenti

Istituito uno scudo per evitare una emorragia di posti di lavoro, nonostante il blocco dei licenziamenti ancora in atto. Rifinanziati per 5 miliardi la Cig Covid per altre 12 settimane, gli sgravi al 100% per le assunzioni di under 35 per 3 anni (4 al Sud) e per le donne, lo sconto del 30% dei contributi per i dipendenti nel Mezzogiorno, vengono prorogati ed estesi alle imprese dai 250 dipendenti i contratti di espansione, torna l’assegno di ricollocazione per chi è Naspi. La novità si chiama “Gol”, un nuovo programma per il Reddito di cittadinanza e disoccupati in Naspi. In attesa della riforma delle pensioni per superare Quota 100 prorogate Ape social e opzione donna. Scatta la nona salvaguardia per gli esodati.

Altri 3 miliardi per la Sanità

Un miliardo in più per il Servizio sanitario e altri 650 milioni per assumere 3 mila medici e 12 mila infermieri per somministrare i vaccini; 400 milioni per acquistarli, 70 milioni per i tamponi da medici di base e pediatri. Ci sono poi 850 milioni per le indennità di medici e infermieri. 100 per le professioni sanitarie. In più siringhe, tamponi e vaccini saranno senza iva, 5 milioni serviranno ad arginare la carenza di bombole di ossigeno. Raddoppiano i fondi per la cannabis terapeutica e arriva un contributo per le coppie che si sottopongono alla Pma.

Gli aiuti per turismo, filiere alimentari e aeroporti

Nuovo pacchetto da mezzo miliardo, tra stop alla prima rata Imu e proroga del credito d’imposta sugli affitti, per alberghi, stabilimenti e discoteche, oltre a una tax credit per agenzie di viaggio e tour operator. 500 milioni per gli aeroporti, mentre si abbassa al 10% l’Iva su asporto e delivery. Aiuti anche alle filiere indirettamente colpite dalle chiusure, dai vini di qualità ai suini.

I nuovi bonus: dalle auto alla casa

Confermato anche nel 2022 del Superbonus al 110%, esteso a tetti e ascensori. Nuovi ecoincentivi per le automobili, 3.500 euro anche per le euro 6. Bonus mobili si applica a spese fino a 16 mila euro, mentre il bonus occhiali darà 50 euro a famiglie con Isee entro i 10mila euro. Aggiunto anche il bonus quello per i filtri dell’acqua (1000 euro), ma anche altrettanti per chi cambia rubinetti e wc in chiave anti-spreco. Agevolazioni anche per un cellulare o un tablet “di Stato”, per consentire la connessione delle fasce più deboli.

Incentivazione per aggregazioni: la mossa pro-Mps

Per evitare strette sul credito prorogate le garanzie e anche la moratoria sui mutui. Rafforzato ed esteso Transizione 4.0, e incentivata l’aggregazione, norma di cui si potrebbe avvalere anche Mps, riguarda la chiacchierata e possibile fusione con Unicredit. 

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