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Il Natale amaro dei 90 lavoratori del calzaturificio The Flexx: senza stipendio e cassa integrazione

Natale amaro per i circa 90 lavoratori del calzaturificio The Flexx di Pistoia, rimasti senza stipendio e senza cassa integrazione. A spiegarlo sono stati i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

«L’azienda ad oggi non ha ancora erogato lo stipendio del mese di novembre ed ha interrotto il pagamento anticipato per i lavoratori in cassa integrazione comunicando agli stessi, il 14 dicembre scorso, il passaggio al pagamento diretto da parte dell’Inps».

Una situazione grave e delicata per la sopravvivenza economica di alcuni lavoratori. «Per i dipendenti in cassa integrazione a zero ore da ormai oltre nove mesi, a causa dei tempi tecnici necessari all’Inps, il pagamento della mensilità di novembre arriverà presumibilmente ai primi di febbraio, generando quindi un disagio ulteriore per la sopravvivenza economica dei lavoratori, alcuni dei quali monoreddito e con figli a carico. L’azienda ha comunicato di aver chiesto di usufruire degli strumenti governativi per l’accesso al credito ma che ciò non sarà concretamente attuabile prima del prossimo gennaio».

I sindacati hanno chiesto all’azienda di trovare soluzioni “tampone” e di sopravvivenza, anche parziali, attraverso un anticipo di una quota di Tfr. Soluzioni che però, ad oggi, tardano ad arrivare e che soprattutto, come spiegato dalle sigle, non hanno ancora avuto risposte.

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