Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Gildo Zegna (ceo Ermenegildo Zegna): «La nuova generazione ci sta dando grandi soddisfazioni»

Nel primo giorno della quotazione in borsa a Wall Street, il Ceo di Ermenegildo Zegna, Gildo Zegna, rimarca come «la nuova generazione ci sta dando grandi soddisfazioni». E ricorda «siamo il primo brand italiano della moda che si quota a New York, una scelta che ci consentirà di accelerare la corsa e nella quale sono stato confortato dalla famiglia. Anzi, spinto, in particolare dai miei figli Edoardo e Angelo, che lavorano in azienda insieme a mio nipote Francesco, e che stamani sono qui con me».

Quanto a un eventuale sbarco in Borsa in Italia, il manager replica: «oggi siamo qua, domani perché no? Ma non c’è un programma. La moda italiana è un gioiello del nostro sistema economico e sta vivendo un rinascimento che si sta trasferendo su tutta la filiera. Credo moltissimo nell’Italia e sono orgoglioso di rappresentare un piccolo pezzo del mio Paese. Nel dramma del Covid abbiamo dato un esempio al mondo», dice in un’intervista al Corriere della Sera.

«Non sarò certo un Ceo che passerà le giornate guardando l’indice di Borsa, non mi interessa. Tirerò dritto, mi concentrerò sul business e sulla responsabilità: sia verso chi lavora con noi sia verso gli azionisti. Ma affronto questa sfida in maniera serena». Lo afferma anche in un’intervista a La Stampa. Quanto a possibili operazioni, «la priorità» spiega «è la crescita organica, con Thom Browne abbiamo fatto una operazione di altissimo livello. Noi siamo un gruppo industriale ma nello stesso tempo ci guardiamo attorno. Vogliamo rafforzare la piattaforma tessile e del lusso. Più che acquisizioni però parlerei di integrazioni, secondo i nostri valori e Dna».       

Davanti alla sfida posta dalla crisi coronavirus «la priorità è stata salvare l’azienda, tagliando 100 milioni di euro di costi. Il fatto di essere più leggeri e veloci ci ha aiutati. Il mondo sta cambiando e anche la maniera di vestire. Il formale diventa informale, di livello alto. Ma abbiamo lanciato un nuovo corso per il brand basato sul “Luxury leisurewear” che sta dando buoni risultati, in cui assumeremo. Diciamo che ormai siamo una corazzata: se, come si dice in Piemonte, abbiamo salvato la baracca nel 2020, possiamo farlo sempre» conclude.        

Per saperne di più:

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.