Parole di elogio di Adriano Galliani, attuale amministratore delegato del Monza, per il n.1 della Figc per la ripresa del calcio italiano ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1. “Credo che il calcio italiano debba fare un monumento a Gabriele Gravina, senza di lui non si giocava più a calcio in questa stagione con danni spaventosi e rischi di fallimenti. Il presidente federale ha salvato la stagione e con essa i bilanci e l’esistenza stessa forse di molti club di Serie A, B e C”.
“La soluzione dell’anno solare sarebbe stata la migliore, si poteva fare con i tempi previsti e invece bisogna incrociare le dita perché i campionati vengano portati a termine. Le coppe europee avranno un format diverso, la Serie C è stata costretta a proporre playoff e playout in forma ridotta. Si poteva evitare di comprimere tutto – ha proseguito Galliani – la riapertura degli stadi? Mi chiedo perché non si debba poter andare, visto che è all’aperto, con le distanze previste. Il mondo del calcio deve provare a riavere il pubblico prima di settembre”.
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