L’Emilia-Romagna ha scelto di investire nella sostenibilità energetica, ambientale e sociale. Da oggi «persone, associazioni, imprese, enti locali possono da oggi mettersi insieme e costruire una comunità che produce, consuma e condivide energia rinnovabile. Si tratta delle “comunità energetiche”, un modello virtuoso che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere con più di 14 milioni di investimento». A parlare del progetto sostenuto da un provvedimento approvato all’unanimità in consiglio regionale è Elly Schlein, vicepresidente della Regione. Con un contributo, infatti, si potranno installare impianti fotovoltaici, pagare di meno e ridurre le emissioni.
«Le comunità energetiche» dice in un’intervista a Repubblica «hanno tre vantaggi: creano una comunità, consentono risparmi in bolletta, di cui oggi abbiamo molto bisogno, riducono drasticamente le emissioni climalteranti. È una svolta per la produzione di energia pulita e in alcuni luoghi è già realtà». Spiega che «è previsto un contributo maggiorato per quei casi che hanno una valenza sociale, ad esempio le case popolari, le aree montane o interne, gli enti del terzo settore» per evitare che restino penalizzate le fasce più povere.