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[Il documento integrale] Rapporto Annuale Istat 2021: Pil Italia atteso a +4,7%, più vicino il ritorno ai livelli pre-crisi

Rapporto_Annuale_2021

Venerdì 9 luglio alle ore 11.00 a Palazzo Montecitorio, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo ha illustrato il “Rapporto annuale 2021. La situazione del Paese”.

A metà del 2021, le conseguenze dell’emergenza sanitaria caratterizzano ancora il quadro economico e sociale. La recessione globale è stata violenta e di breve durata, con un rimbalzo favorito dalle misure di sostegno e una ripresa dell’attività economica in tutte le principali economie. Il Pil italiano, dopo la caduta dell’anno passato (-8,9%) dovuta essenzialmente al crollo della domanda interna, è previsto in rialzo del 4,7% nel 2021.

Nel primo trimestre 2021 si registrano forti miglioramenti nella manifattura, nelle costruzioni e in alcuni comparti del terziario e anche le prospettive di brevissimo periodo sono decisamente positive (in base ai risultati dell’indagine sui climi di fiducia di imprese e consumatori).

Nonostante un moderato recupero occupazionale nei mesi recenti, a maggio ci sono 735mila occupati in meno rispetto a prima dell’emergenza. Sul fronte dei prezzi, la dinamica è stata quasi nulla nel 2020 ma nei primi mesi del 2021 la risalita del prezzo del petrolio e il recupero dell’attività hanno alimentato moderate spinte inflazionistiche. Per rendere possibili le misure di contrasto all’emergenza sono stati sospesi i vincoli del Patto di stabilità e crescita e il deficit pubblico è salito in Italia al 9,5% del Pil.

I trasferimenti alle famiglie hanno limitato la caduta del reddito disponibile (-2,8%). Il calo dei consumi è stato ben più ampio di quello del reddito, di conseguenza il tasso di risparmio è quasi raddoppiato. I consumi sono scesi più nel Nord che nel Centro e nel Mezzogiorno. Nel complesso, la spesa per alimentari e per l’abitazione è rimasta invariata, mentre si sono ridotte molto quelle più colpite dalle misure restrittive sulle attività e dalle limitazioni agli spostamenti e alla socialità. L’incidenza della povertà assoluta, misurata sui consumi, è in forte crescita, soprattutto nel Nord. Le misure di contenimento dell’emergenza sanitaria hanno modificato l’organizzazione dei tempi della popolazione, ma si osserva un graduale ritorno verso una quotidianità più vicina a quella pre-crisi.

Le infografiche offrono una rappresentazione sintetica dei fenomeni analizzati nei 5 capitoli del Rapporto annuale 2021:

  1. La crisi e il recupero: la congiuntura economica e sociale;
  2. Lo shock da pandemia: impatto demografico e conseguenze sanitarie;
  3. Il capitale umano: divari e diseguaglianze;
  4. Il sistema delle imprese: tra crisi e ripresa;
  5. Investimenti e ambiente: il quadro all’avvio del PNRR.

Un set di grafici interattivi offre una panoramica dei principali fenomeni indagati nei cinque capitoli del Rapporto annuale. Passando con il mouse sui grafici il tooltip mostra dati e periodi di riferimento.

Le webmap interattive rappresentano sul territorio i dati di alcuni temi del Rapporto, anche con confronti temporali o per settore di attività economica. L’uso del mouse sugli elementi cartografici rende disponibili i tool di base: al doppio clic si scende nel dettaglio del territorio; al clic sulle mappe si apre un pop-up con le informazioni relative agli indicatori degli elementi selezionati.

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