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Maria Porro (presidente Salone del Mobile): «La presenza del Presidente Mattarella sarà un segnale importante»

Quest’anno il nuovo appuntamento del Salone del Mobile di Milano sarà curato dall’architetto Stefano Boeri e ribattezzato Supersalone. Si terrà nei padiglioni della Fiera di Rho, dal 5 al 10 settembre, e sarà aperto per tutto il periodo agli operatori e ai visitatori. Le celebrazioni per il 60esimo anniversario del Salone dovranno attendere l’anno prossimo, il 2022 e si terranno come da tradizione nel mese di aprile.

Al taglio del nastro, in questa versione in formato “ridotto”, ci sarà il presidente della repubblica Sergio Mattarella, a sottolineare l’importanza anche simbolica di organizzare l’evento dopo 17 mesi di assenza a causa della pandemia. La sua presenza «è un segnale importante verso un settore che rappresenta uno degli emblemi del made in Italy. Creativo, che fa ricerca, ma anche manifatturiero. E ha mantenuto una produzione di eccellenza» aveva osservato Maria Porro, nuova presidente della vetrina internazionale. Ricordiamo che tra Salone, Fuorisalone e indotto (bar, ristoranti, hotel e shopping dei 500mila visitatori) la Design Week in passato aveva portato un indotto di 350 milioni su Milano e la Lombardia.

Accanto al curatore, sta lavorando un team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder – in collaborazione con Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors. La scenografia è pensata per valorizzare le novità e le creazioni messe a catalogo nell’ultimo anno dalle aziende. «Il visitatore può così navigare liberamente all’interno di una grande biblioteca del design, un enorme archivio, nazionale e internazionale, della creatività» è la promessa.

L’allestimento in Fiera è integrato da aree e percorsi tematici e ci sarà grande attenzione alla sostenibilità: tutti i materiali e le componenti dell’allestimento possono essere smontati e riutilizzati. Una zona verde accoglie i visitatori all’ingresso Porta Est della Fiera e gli alberi utilizzati, grazie al progetto Forestami, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese. Tutto questo in FieraMilano a Rho, mentre in città la Triennale sarà l’hub di “supersalone”, con un palinsesto di mostre ed eventi inediti.

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