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Fabrizio Palenzona (Presidente Assaeroporti): «Il Fondo di 500 milioni per i gestori aeroportuali è un primo importante segnale, anche se non sufficiente»

“Assaeroporti accoglie con favore l’inserimento nella Legge di Bilancio di un Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro, destinato alla compensazione dei danni subiti dai gestori aeroportuali e dagli handlers a  causa della pandemia da Covid-19”. Lo annuncia una nota di  Assaeroporti, sottolineando che “il provvedimento rappresenta il  giusto riconoscimento alla centralità del settore aeroportuale che non si è mai fermato durante l’emergenza sanitaria, svolgendo un servizio pubblico essenziale”.

“Finalmente dopo mesi di interlocuzioni registriamo un primo,  importantissimo e concreto segnale di attenzione al settore aeroportuale – ha dichiarato il presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona – Il danno patito dagli scali italiani per effetto della pandemia è purtroppo di gran lunga superiore a quanto stanziato per adesso con il Fondo ma queste fondamentali  risorse, se elargite in tempi ragionevolmente brevi, offriranno al sistema una vitale boccata d’ossigeno, tamponando la grave  crisi di liquidità in atto”. 

L’Associazione, inoltre, ha ringraziato le forze politiche e “tutte le Istituzioni che hanno accolto le istanze del settore messo in ginocchio dalla crisi epidemiologica”. Secondo Assaeroporti gli ultimi dati del comparto sono   drammatici: lo scorso mese di novembre, negli scali italiani sono transitati il 90% di passeggeri in meno rispetto allo scorso anno e il 2020 potrebbe chiudersi con poco più di 50 milioni di viaggiatori totali, contro i 193 milioni del 2019. Mancherebbero dunque all’appello oltre 140 milioni di  passeggeri.  

“Ora è necessario dare seguito alle azioni di sostegno avviate e a tutti gli ulteriori interventi che si renderanno necessari per salvaguardare decine di migliaia di posti di lavoro – conclude Palenzona – ponendo le migliori condizioni per ripartire alla fine della pandemia, consentendo al settore del trasporto aereo di essere efficiente e competitivo”.  

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