“Cosa mi ha spinta ad accettare l’incarico di responsabile del nuovo centro tecnico della Federcalcio che sorgerà a Roma sui terreni del Salario Sport Village? La voglia di tornare a indossare la maglia azzurra. Per me che l’ho già vestita da giocatore e allenatore, è un grandissimo orgoglio”. Così l’ex ct dell’Under 21 e campione del mondo a Spagna ’82, Marco Tardelli, in una intervista al ‘Corriere dello Sport’.

“Va dato merito al presidente Gravina di aver riportato in Federazione molti ex, sia in ruoli politici che manageriali, anche grazie al progetto Legends che è molto affascinante – prosegue Tardelli-.

“Con il presidente ci siamo subito trovati d’accordo sull’aspetto principale: gli atleti saranno al centro del progetto. Coverciano è unica, per questo ho condiviso la sua ambizione di realizzare qualcosa di diverso: un centro che abbia nel calcio il motore trainante e che, accogliendo altre discipline sportive, consentirà lo scambio di esperienze e l’arricchimento reciproco”.

“Immaginiamo una realtà che possa essere presa a modello sia per l’attività sportiva sia per la cura dell’atleta in ambito fisioterapico e nutrizionale. Cosa posso insegnare ai giovani? Diciamo che, più che insegnare, non vedo l’ora di condividere con i giovani azzurri i valori che mi hanno sempre animato e considero alla base di tutto: passione, impegno, umiltà e serietà”, conclude.