Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Lufthansa in rosso nel secondo trimestre: perdita pari a 1,5 miliardi

Nessuna sorpresa, anche Deutsche Lufthansa ha chiuso il secondo trimestre dell’anno in rosso, dopo aver subito un significativo impatto dalla pandemia di coronavirus, che ha messo in ginocchio l’intero settore dell’aviazione a livello globale.
La compagnia aerea tedesca ha contabilizzato una perdita netta di 1,5 miliardi di euro nei tre mesi conclusi a giugno, a fronte dell’utile di 226 milioni di euro registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Il fatturato è crollato poi dell’80%, arrestandosi a 1,89 miliardi di euro, con un Ebit negativo adjusted di 1,68 miliardi euro contro il risultato positivo di 754 milioni di euro generato nel 2019.
Dopo aver registrato un drammatico calo della propria capacità di volo nel secondo trimestre, con una contrazione su base annuale del 95%, Lufthansa si aspetta adesso di incrementare gradualmente i piani di volo nella seconda metà dell’anno. Nel dettaglio, il vettore ha stimato “un aumento medio della capacità al 40% per le rotte a medio e corto raggio e al 20% per quelle a lunga percorrenza”, con il dato che dovrebbe raggiungere rispettivamente il 55% e il 50% nell’ultimo trimestre del 2020.
Guardando alla seconda metà dell’anno, invece, Lufthansa si aspetta di contabilizzare un Ebit adjusted negativo, con un “significativo” calo del risultato anche per l’intero 2020, prevedendo che la domanda dei viaggi aerei tornerà ai livelli pre-crisi non prima del 2024, al più presto. Per quanto riguarda il piano di licenziamento, annunciato in precedenza dalla società, l’amministratore delegato ha riferito che oramai è “irrealistico” pensare di poter evitare licenziamenti, considerata l’attuale situazione. Secondo gli analisti di Bernstein, la performance di Lufthansa del secondo trimestre non è così negativa come ci si aspettava: “La perdita netta contabilizzata da Lufthansa nel secondo trimestre dell’anno ha battuto le attese del mercato, mentre il cash burn è mantenuto in linea con le informazioni fornite in precedenza” hanno commentato gli esperti, spiegando che nonostante fosse “inevitabile che Lufthansa registrasse delle perdite, considerato il significativo calo del traffico passeggeri nel trimestre”, il rosso è comunque risultato inferiore di 280 milioni a quello previsto dal consenso.
Lufthansa non ha fornito molti dettagli sul suo piano di ristrutturazione annunciato all’inizio di quest’anno, né su come il vettore rimborserà gli aiuti finanziari di 9 miliardi di euro che ha ricevuto dal governo tedesco per aiutarla a superare la crisi innescata dal Covid-19. La società “è rimasta un po’ vaga riguardo le necessità di vendita delle divisioni o delle flotte”, hanno commentato gli analisti di Bernstein, spiegando che a loro avviso “si tratta di un aspetto che il management dovrebbe far diventare un pilastro centrale per i prossimi anni”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.