“I talenti, a quell’età, sono difficilmente individuabili perché ci sono stadi di maturazione diversi.
Il curriculum di studi, il voto di laurea e i master all’estero sono tutti elementi positivi ma nella dura realtà dei fatti non determinano la qualità della risorsa nel lungo termine.
Il recruiting è una scienza e il nostro studio legale ne ha fatto un punto cardine”.
Lo ha detto Luca Arnaboldi, managing partner di Carnelutti Law Firm e presidente dell’American Chamber of Commerce in Italy, nel corso dell’MF Italian Legal Summit, l’evento di riferimento dedicato ai protagonisti della professione legale di Class E. trasmesso da Class Cnbc.
In fase di colloquio l’elemento fondamentale è “la passione di aggiungere legalità al sistema”, continua Arnaboldi, un elemento che spesso non viene trasmesso molto bene.