”Lo Stato, sia come azionista che come regolatore e regista di forme di incentivazione, può e deve giocare un ruolo proattivo nello sviluppo produttivo, ma sempre a supporto di progetti basati su solide premesse economiche e che abbiamo il loro perno negli imprenditori”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo in video collegamento alla presentazione del libro ‘La fusione Montecatini – Edison (1965-1971)’ di Giorgio La Malfa e Taddeo Molino Lova, in occasione dell’apertura alla consultazione dei documenti fino al 1973 dell’archivio storico di Mediobanca.
“La figura dell’imprenditore -spiega Giorgetti- rimane cruciale, è l’elemento su cui si basa lo sviluppo economico”.
E dunque, ”abbiamo bisogno di nuovi imprenditori e di attitudine al rischio, con lo Stato al fianco in momenti storici di grande evoluzione tecnologica, momenti che hanno un quadro di incertezza, con infrastrutture che richiedono investimenti a lungo periodo”.
In ogni caso, sottolinea il ministro, “il ruolo dello Stato è e rimane essenziale.
Lo vediamo anche negli Stati Uniti, basta vedere i recenti provvedimenti come affianchino e sostengano, anche in termini strategici e geopolitici, gli investimenti privati”.