“L’elettricità prodotta da fonti rinnovabili rappresenta la via fondamentale per attuare la decarbonizzazione che si rende necessaria dinanzi ai cambiamenti climatici. Certamente non potrà essere solo l’elettrico da rinnovabili a far muovere il mondo di domani, ma con altrettanta certezza possiamo dire che questo settore oggi rappresenta il motore economico e culturale della transizione energetica”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, all’evento Enel Foundation, Althesys ed Elettricità Futura ‘Il Piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana’.
“Altre fonti non climalteranti si sommeranno nel medio e lungo periodo alle rinnovabili e penso soprattutto all’idrogeno, ai biocarburanti e alla prospettiva della fusione nucleare, che non appare più una chimera scientifica ma un progetto reale in via di sperimentazione” ribadisce il ministro.
“Qui e adesso però, e guardando avanti almeno per alcuni decenni, sono le rinnovabili che dobbiamo spingere al massimo per raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo posti e cioè la neutralità carbonica al 2050. Le rinnovabili oggi in Italia, e penso soprattutto al solare e all’eolico, non sono a mio avviso fonti soltanto da promuovere, ma anche da liberare. Esiste un parco di progetti e investimenti importantissimo che attende il via libera dal sistema delle autorizzazioni. Al ministero stiamo lavorando allo sblocco di questi impianti frenati da procedure farraginose e lunghe”.