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Gianmatteo Manghi (Ad Cisco Italia): «Il digitale dovrà garantire inclusione e migliorare la vita delle persone»

“La Trasformazione Digitale del Paese” che si svolge nella seconda giornata del Forum PA. Due i temi su cui Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco Italia, si esprime, a margine del suo intervento in due sessioni diverse al fianco di un nutrito gruppo di panelist del settore pubblico, privato e accademico. L’azione e la visione per la digitalizzazione della PA e del Paese e sostegno all’innovazione e competitività delle nostre imprese.

«Il presupposto essenziale per noi è che il digitale debba unire, e non dividere: garantire inclusività, migliorare la qualità della relazione tra la PA e i cittadini, e migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone. La leva per accelerare il cambiamento sta nella collaborazione tra pubblico, privato e mondo accademico e della ricerca. Una collaborazione che deve essere continuativa, concreta e adattabile alle esigenze più pressanti e al cambiamento degli scenari», ha dichiarato Manghi.

A riprova della fattibilità di questo approccio c’è il programma Digitaliani, che Cisco porta avanti dal 2016. Questa iniziativa di accelerazione della digitalizzazione a livello paese oggi, di fronte all’enorme opportunità e sfida del PNRR, si declina su tre assi, ha affermato Manghi. «In primis, la digitalizzazione per la transizione sostenibile. Ma anche l’innovazione dei processi della PA in ottica ibrida e nell’evoluzione strategica verso il cloud, con il fondamentale apporto della cybersecurity. Inoltre, la diffusione sempre più capillare delle competenze innovative attraverso la formazione dei giovani, la riqualificazione professionale, la collaborazione con l’ecosistema delle start up».

Innovazione, inclusività e sostenibilità e il forte richiamo alla collaborazione di tutte le parti che possono abilitare il cambiamento sono elementi che Cisco mette al centro anche della sua visione per il tessuto imprenditoriale italiano.

L’esperienza specifica dell’azienda infatti consente di supportare la transizione 4.0 delle imprese italiane per una trasformazione industriale che sia sicura – con la protezione delle infrastrutture critiche – sostenibile grazie a tecnologie green by design e abilitante per le persone, con i nuovi modelli di lavoro ibrido, la collaboration, lo sviluppo di una capillare e completa connettività in banda ultra larga.

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