Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, stilando una sorta di bilancio su ciò che è stato fatto fino a questo momento e sul futuro che attende i toscani, ha parlato della riorganizzazione della sanità toscana, riduzione delle liste d’attesa, vaccini e un “Piano B” per Mps.
Per quanto riguarda la pandemia, il presidente, ammette che i conti della sanità toscana scricchiolano ma, dice al quotidiano, «analizzeremo la situazione a febbraio-marzo. Intanto per coprire l’extra spesa sanitaria abbiamo trovato 101 milioni da altri capitoli, il decreto ristori ha previsto 80 milioni per la Toscana e abbiamo così chiuso brillantemente il bilancio del 2020, senza alcuna critica dal Ministero», afferma in un’intervista alla Repubblica Firenze.
«Guardiamo ogni mese i flussi di cassa, attualmente mancano meno di 300 milioni, ma i conti si fanno alla fine», conclude. «Sono convinto che riusciremo a farcela anche se il Covid continua ad incidere»
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