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Francesco Zirpoli (docente Ca’ Foscari): «Ecco il primo master in Europa per formare i manager della mobilità sostenibile del futuro»

Gli effetti della pandemia si sono manifestati anche nel cambiamento del modo di concepire la mobilità. Anche in questo caso il concetto di “sostenibilità” si è reso necessario, motivo per cui nel Next Generation EU una grande parte dei fondi destinati sono rivolti proprio per migliorare questo aspetto.

Un nuovo concetto di mobilità è al centro delle smart cities del futuro e i consumatori danno segnali evidenti: solo a gennaio 2021, secondo UNRAE, in Italia le ibride elettriche fanno segnare un +126,7% rispetto al gennaio 2020, mentre le ibride plug-in +179,6%. Le prime raggiungono il 24,3% delle quote di mercato, dal 9,2% di un anno fa, e le seconde il 2,8% (+1,9). Le vetture full electric invece crescono del 28,2% su base annua, con una quota di mercato all’1,9%, dall’1,2% del gennaio 2020.

Nuove figure professionali si impongono sul mercato per quanto riguarda il cambiamento della mobilità nella direzione della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Per questo motivo Ca’ Foscari Challenge School lancia la seconda edizione del Master in Mobility Innovation and Management, in collaborazione con il Cami – Center for Automotive and Mobility Innovation del Dipartimento di Management dell’Ateneo. Un percorso formativo per trasferire e sviluppare competenze specifiche, con particolare riferimento alle innovazioni che stanno cambiando l’ecosistema della mobilità.

A parlarne è il direttore del Master Francesco Zirpoli, professore ordinario in Technology and innovation management presso l’Università Ca’ Foscari e direttore del CAMI. «L’industria automotive, dopo quasi cento anni di relativa stabilità, si trova oggi a fronteggiare una rivoluzione. Nuovi soggetti, come Stellantis, si affacciano sul mercato globale e promettono ingenti investimenti nell’elettrico e in nuovi servizi per la mobilità. Non solo, le risorse europee direttamente e indirettamente collegate alla mobilità sostenibile accelereranno il cambiamento. Per questo abbiamo deciso di proporre il primo master in Europa progettato per affrontare le sfide del nuovo ecosistema della mobilità da un punto di vista manageriale. Con due caratteristiche principali: innanzitutto il taglio fortemente pratico, grazie a moduli che saranno tenuti anche in laboratori di ricerca e testing facilities di aziende della mobilità e grandi produttori auto europei. E il coinvolgimento di partner aziendali, che ospiteranno i corsisti per progetti di stage e li valuteranno per l’assunzione in ruoli apicali. In questo modo puntiamo a creare un network di settore, con i corsisti e i partner che diventano parte di una community in continua evoluzione».

Il Master forma nuove figure professionali con competenze trasversali: dalle competenze economico-manageriali a quelle urbanistiche, di pianificazione e di sviluppo di sistemi sostenibili. In modo da saper comprendere le esigenze dei vari stakeholder dei nuovi sistemi della mobilità, gestendone i processi di innovazione attraverso nuove forme di coordinamento e nuovi modelli di business, con un’attenzione particolare verso la sostenibilità.

Oltre all’organizzazione e gestione di Ca’ Foscari Challenge School, il master è supportato come main sponsor da Volkswagen Group Italia, come sponsor da Estrima Birò, e come partner da Accenture, ATVO, Autotorino, MobilityUp e Quintegia. Il percorso formativo sarà sostenuto dagli sponsor e dai partner con borse di studio per gli iscritti, la possibilità di realizzare project work presso le loro strutture e il contributo del management allo sviluppo dei contenuti formativi. 

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