“Se vogliamo mantenere il Servizio sanitario nazionale pubblico, bisognerà trovare risorse oppure occorre cambiare sistema. Credo che il tema non debba più essere affrontato solo da chi ci lavora, ma riguardi la società intera”. Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, nell’evento ‘L’economia della sanità, l’economia per la salute’, organizzato dall’Health & Science Bridge del Centro Studi Americani.
Anelli ha ricordato come il tema del finanziamento del servizio sanitario “fino a oggi non è stato affrontato con risposte risolutive. La Corte dei Conti ha detto che quest’anno chiuderemo con 136 miliardi di spesa rispetto a un fondo sanitario di 128 miliardi. L’anno scorso abbiamo chiuso con 5 miliardi in più di spesa”, ha proseguito.
“Siamo di fronte a una grande holding, organizzata in maniera efficiente, che produce un Pil tra il 10 e il 16%, che dà stabilità sociale, dà occupazione e consente un benessere e poi la ha capacità di indurre produzione”, ha detto Anelli. “A questo punto è evidente che sia la società stessa a dover dare risposte”.








