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L’export generato da Venezia e Rovigo nel primo trimestre 2023 raggiunge i 4,39 miliardi | L’analisi

Secondo quanto rilevato dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, nel corso del primo semestre 2023 i valori dell’export generati dalle imprese del territorio di Venezia e Rovigo raggiungono 4,39 miliardi di euro con un’incidenza del 10,4% sul totale delle esportazioni regionali. I valori rimangono stazionari rispetto allo stesso periodo del 2022 ed in aumento del 33,8% rispetto al 2021. Tuttavia, il risultato è leggermente inferiore sia alla media nazionale (+4,2%) sia alla media regionale (+3,2%).

Rispetto al primo semestre del 2022, a Venezia e Rovigo, diminuiscono del 22,7% le importazioni che si attestano su un valore di 6,46 miliardi di euro. Crescono, invece, rispetto allo stesso periodo del 2021 segnando un +61%. La diminuzione del valore delle importazioni è da imputarsi al progressivo riassestamento dei costi delle bollette energetiche e delle materie prime sui mercati internazionali. La contribuzione di Venezia e Rovigo all’import del Veneto scende dal 23,1% del secondo trimestre 2022 al 19,4% dello stesso periodo dell’anno in corso. A diminuire maggiormente i valori dell’import sono le minori importazioni di gas naturale a Rovigo e il calo di flussi di prodotti chimici e prodotti siderurgici a Venezia. Il saldo import export del secondo trimestre 2023 è negativo per circa 2 miliardi di euro ma lontano dal dato 2022 che si aggirava attorno a -3,98 miliardi di euro.

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