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Ecco l’armadio che sanifica vestiti e oggetti ideato da una startup friulana

Un periodo di lockdown passato a togliere scarpe fuori dalla porta di casa, lavare immediatamente i vestiti, sanificare oggetti con la candeggina. Tutto per paura di questo maledettissimo virus che ha fatto diventare tutti ipocondriaci professionisti. Nel frattempo, però, in Friuli, c’era chi, come la startup 3EItalia, che osservando tutto questo, ha saputo spremere bene le meningi e tirare fuori l’asso dalla manica al momento giusto: un armadio in grado di sanificare vestiti e oggetti

Fausto Del Pin, ceo di 3EItalia, racconta la storia. “Saputo del Covid 19, mentre ero intento ad approfondire il tema dei batteri dei vegetali, mi sono trovato a rispolverare degli studi da me fatti anni prima sui sommergibili e sulle tecniche per la sanificazione in campo alimentare. Il nostro know-how, del resto, si basa su prodotti per la sicurezza come l’analizzatore dei fulmini DefendIT; prodotti che, essendo obbligatori per legge, hanno contribuito alla nostra formazione giuridica. A tale riguardo – ha continuato Del Pin – l’azione degli UVC e dell’ozono sono già in uso nei laboratori di virologia da decenni e la base documentale in merito era già in nostro  possesso, in particolare per quelli della famiglia del Coronavirus”.

Ed eccola qui, quindi, l’idea che prende anche un nome. L’armadio si chiama “Sanificabox”. ”Ci siamo trovati di fronte – ha aggiunto l’imprenditore – alla necessità di evitare che gli ambienti venissero sterilizzati, dato ché un’azione una tantum non blocca il contagio proveniente   dall’esterno, mentre un’azione continuativa distrugge quell’habitat di  microrganismi che mantengono vigile e allenato il nostro sistema   immunitario. Nelle aziende l’infezione avviene a causa del transito delle persone e dei materiali – ha spiegato – come 3EItalia abbiamo voluto dare una risposta mirata  alla sanificazione dei materiali, producendo armadi, controllati da   processori, che fanno da cella di decontaminazione senza esporre nessuno all’UVC e all’ozono. In questo modo provare un vestito, ricevere un oggetto o un pacco è sinonimo di garanzia di sicurezza;   quella sicurezza che è in grado di far ripartire le imprese e ridare fiducia”.  
   
La 3EItalia di San Giorgio di Nogaro ha realizzato il suo armadio Sanificabox-UVC insieme alla falegnameria/famiglia Poggianella di San Giorgio di Nogaro, mentre Sanificabox-Ozono è frutto della collaborazione con un’azienda leader nella lavorazione dell’acciaio, la Metallaser srl di Martignacco, e con il suo ceo Bruno Ceruetto, offre armadi modulari in inox ad ozono, idonei per sanificare le merci gestite a mano in scambio tra le aziende.

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