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Ecco gli effetti delle ondate di calore sull’economia | Lo scenario

Gli economisti stimano che negli Stati Uniti un rialzo della temperatura media durante l’estate di 1 grado Fahrenheit possa abbassare il tasso annuale di crescita economica dallo 0,15% allo 0,25%.

IL CALDO PUO’ COSTARE 6,7% DI PIL IN PAESI MENO SVILUPPATI

“L’effetto delle temperature elevate è maggiore nei Paesi meno sviluppati, dove causano in media una perdita del 6,7% del Pil pro capite”, spiega Giacomo Calef, country manager di Ns Partners, indicando che il caldo estremo riduce la produttività del lavoro e minaccia l’industria dei trasporti.

Nel dettaglio, “le temperature elevate possono generare cedimenti delle strade e impedire il funzionamento degli aerei, causando problemi alle catene di fornitura”, precisa Calef, senza considerare che “le temperature richiedono più corrente per i sistemi di raffreddamento, necessari per il corretto sviluppo delle attività economiche”.

FOCUS SU ALIMENTARE ED ENERGIA

L’esperto avverte che alcuni settori sono maggiormente influenzati, come quello alimentare, ma tutti devono salvaguardare la salute dei dipendenti.

“Il caldo minaccia il funzionamento corretto delle reti elettriche, che oltre un certo livello di attività causano blackout”, sottolinea Calef, mentre “livelli elevati di corrente rendono le reti meno efficienti, e dunque più costose”.

In particolare, negli Stati Uniti gli analisti prevedono un rincaro dell’energia dell’11,7% per quest’estate.

PMI LE PIU’ COLPITE

Inoltre, l’esperto aggiunge che i problemi menzionati influenzano in modo sproporzionato le aziende più piccole, che non dispongono del capitale per subire i maggiori costi energetici o quelli per installare sistemi di raffreddamento adeguati.

“Molte aziende hanno richiesto prestiti per soddisfare questi requisiti o hanno persino dovuto sospendere le loro attività”, spiega Calef, indicando che le aziende più piccole sono anche maggiormente influenzate dai disastri ambientali causati dalle temperature estreme, come i recenti incendi in Canada e in Europa.

“I disastri obbligano le aziende a chiudere, richiedendo tempo e capitale di cui i business più piccoli non sempre dispongono”.

GOVERNI IN CAMPO

Considerando che le ondate di calore diventeranno sempre più frequenti in futuro, l’esperto suggerisce che i governi dovranno supportare progetti per proteggere l’attività economica dalle crisi ambientali.

“Aumentare il capitale investito per favorire la transizione green avrà effetti positivi sia sul clima sia sull’economia”, puntualizza Calef, sottolineando che la World Bank stima che 1 dollaro investito possa generare 4 usd di fatturato.

“La transizione energetica è un’opportunità a lungo termine interessante per gli investitori, che supporterà svariati settori, come i materiali e l’energia pulita”, conclude l’esperto.

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