La transizione green è legata a un aumento significativo della domanda di metalli necessari per produrre batterie, mulini a vento, veicoli elettrici e varie altre applicazioni high-tech per un mondo decarbonizzato.
Ciò potrebbe creare opportunità senza precedenti per l’industria mineraria e metallurgica.
Come possono gli investitori attenti alla sostenibilità, che potrebbero aver evitato il settore a causa di preoccupazioni ambientali e sociali, trovare una via di mezzo tra la transizione energetica e le sue sfide Esg?
Ecco le cinque domande chiave da porsi quando si investe in materiali strategici.
- Perché i materiali strategici sono così importanti?
Senza molti metalli, il mondo moderno non potrebbe funzionare. L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno stilato elenchi di “materiali critici” e avviato iniziative per sostenere lo sviluppo di capacità interne e ridurre la propria dipendenza da altri Paesi. - Perché è il momento di investire in materiali strategici?
L’aumento della produzione di energia rinnovabile e la preparazione delle società a una più ampia elettrificazione richiederanno molte materie prime. Tuttavia, la transizione green non è l’unico fattore a sostegno di una prospettiva positiva per i materiali strategici. Gli investimenti infrastrutturali, la continua urbanizzazione, la crescita dei mercati emergenti (ad esempio l’India) e l’aumento della popolazione sono tutti fattori che spingono la domanda globale. Questo squilibrio tra domanda e offerta fornisce la ricetta per un superciclo delle materie prime nei prossimi anni. - Le questioni Esg possono essere prese in considerazione quando si investe in materiali strategici?
La catena del valore dei materiali strategici è stata indubbiamente fonte di controversie ambientali e sociali. Tuttavia, non c’è transizione green senza questi materiali. A differenza dei combustibili fossili, che vengono prodotti e per lo più consumati una volta sola, molti materiali strategici, come il rame, possono essere riciclati ripetutamente senza perdere le loro proprietà. - Oltre all’Esg, quali sono le opportunità attraverso le azioni?
Le azioni offrono una leva sui prezzi delle materie prime. In una prospettiva positiva dei prezzi, le azioni del settore minerario tendono a sovraperformare la commodity sottostante, poiché i loro utili, flussi di cassa e dividendi crescono più rapidamente. Inoltre, un investimento azionario può beneficiare di una selezione positiva dei titoli e di una selezione attiva delle parti più interessanti della catena del valore. - Qual è l’approccio migliore quando si investe in materiali strategici?
I mercati delle materie prime possono subire una notevole volatilità legata all’equilibrio tra domanda e offerta a causa di numerosi fattori, tra cui: eventi meteorologici, eventi politici ed economici, politiche o sviluppi tecnologici. Inoltre, alcuni materiali strategici possono essere prodotti in un numero limitato di Paesi e possono essere controllati da un numero ristretto di produttori. Gli investimenti lungo la catena del valore dei materiali strategici contribuiscono a mitigare questi rischi e a diversificare le performance nelle diverse fasi del ciclo. Sono da preferire le società minerarie che hanno processi operativi all’avanguardia e sono esposte a materie prime interessanti, nonché i fornitori di attrezzature minerarie. Data la crescente complessità della gestione delle miniere a livello globale si prevede una prospettiva di domanda interessante per le società di attrezzature minerarie che forniscono i macchinari necessari per la produzione di materiali strategici in tutto il mondo. Da privilegiare anche i trasformatori e i riciclatori, le aziende siderurgiche e gli utilizzatori finali, come le società di cavi, i produttori di apparecchiature elettriche e le reti energetiche.