Gli ultimi dati pubblicati in questi giorni mostrano la forza eccezionale dell’economia americana, cresciuta nel 2023 del 3,1%, con l’inflazione appena sopra il 3% e il tasso di disoccupazione al minimo storico del 3.7% (5,2% per i cittadini di colore, un altro record). Impressionanti sono anche i dati della riduzione delle diseguaglianze, con i salari della fascia più bassa che crescono a ritmi molto più elevati della media. Dunque Biden si presenta davanti agli elettori con risultati economici del suo quadriennio letteralmente senza precedenti.
Si diceva un tempo che per capire il mood degli elettori si doveva guardare all’economia (it’s the economy, stupid!). Ma per ora i sondaggi di Biden sono cattivi. Sì, certo, c’è la guerra in Palestina, molto impopolare tra i giovani elettori democratici, e poi c’è il fattore dell’età; ma, prima di dare per morto il presidente Biden, aspetterei ancora un poco. Quei dati economici torneranno di certo come fattori di forza per Biden nella campagna elettorale.