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Daniela Gentile, AD Ansaldo Nucleare: “Il nucleare è sul tavolo europeo ed è fondamentale per non dipendere come energia da altri”

“Da due anni e mezzo il nucleare ha iniziato a tornare sul tavolo della tassonomia europea e noi abbiamo sempre creduto che sarebbe arrivato il momento auspicato di poter mettere in pratica le nuove energie sicure su cui abbiamo lavorato da anni”.

Lo ha dichiarato Daniela Gentile, ad di Ansaldo Nucleare, intervenendo all’evento “La Ripartenza, liberi di pensare” di Nicola Porro, che si sta svolgendo oggi a Milano.

“L’Italia è pronta sul nucleare, nonostante si sia fermata sugli impianti ha continuato a operare all’estero sulla supply chain e con le università per ricerca e sviluppo.

Certo, ha bisogno che ci sia un programma a medio termine che consenta a tutti di fare gli investimenti necessari per poter sviluppare le tecnologie e sviluppare la supply chain relativa a queste nuove tecnologie e prepararsi poi dal 2035 in poi a essere in grado di iniziare a costruire impianti anche sul territorio nazionale” ha continuato Daniela Gentile.

“In Europa si è detto che il nucleare è una tecnologia di cui si dispone, soprattutto ragionando sulla necessità di non essere più troppo dipendenti da Stati terzi. Le energie nucleari hanno fatto molti passi avanti, penso dopo Chernobyl, dopo Fukushima. Noi pensiamo che riaprire il capitolo nucleare in Italia sia più semplice se si porta all’attenzione la dimensione ridotta delle centrali” ha concluso l’ad.

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