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Confedilizia e la fase di rilancio: “Il Governo sostenga le necessità dei locatori”

Emergenza Coronavirus anche per il settore delle locazioni. Durante una videoconferenza promossa da Confedilizia Catanzaro, il presidente Sandro Scoppa è entrato nel cuore del problema. “Notiamo problemi per le locazioni transitorie e in particolare per quelle universitarie – ha detto il numero uno di Confedilizia Catanzaro – gli studenti universitari in alcuni casi pagano la locazione con aiuto dell’Universita, ecco quindi che l’Ateneo può rientrare nel problema”. Secondo Scoppa il comparto dovrebbe intervenire in difesa della proprietà immobiliare sotto assedio dalla leva fiscale e dalla pervasività della legislazione. La proprietà – ha continuato – continua ad essere sotto attacco ma non si capisce che attaccare la proprietà privata significa attaccare la libertà.

Gli risponde, intervenendo alla videoconferenza, il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. “Stiamo seguendo i provvedimenti del governo e allo stesso tempo stiamo segnalando a governo e Parlamento le necessità dei locatori – ha detto – serve in questo momento fare una cosa molto semplice: salvaguardare la funzione economica dell’affitto. L’errore che viene fatto – ha continuato Spaziani Testa – è quello di guardare solo ad una parte del problema, se c’è un’attività economica va vista dal lato di chi esercita ma anche di chi contribuisce a esercitarla mettendosi a disposizione”. Il numero uno di Confedilizia trova che “una parte della politica sia distratta, nonostante la prepotenza di certi soggetti, come alcune grosse catene di negozi che hanno trasmesso lettere ai proprietari dei locali sostenendo il diritto di non pagare e decidendo il canone da applicare nel periodo di riapertura”. Dall’altra parte, comunque, riconosce gli sforzi compiuti dal Governo Conte. “Bene il credito d’imposta previsto dal Decreto Cura Italia anche se insufficiente, con il 60% del canone locazione pagato dallo Stato – ribadisce Spaziani Testa – bene la possibile estensione ad aprile o a maggio di questo credito di imposta, molto bene quanto anticipato dalla sottosegretaria di governo Maria Cecilia Guerra su alcune attività economiche di imprese, professionisti, verso cui saranno erogati fondi finalizzati al pagamento dei canoni”.

Dalla videoconferenza è emerso che l’ideale sarebbe che questi fondi vengano erogati e rimessi ai proprietari. “Le locazioni turistiche – ha osservato Confedilizia – sono però dimenticate dai provvedimenti che prevedono forme di ristoro dei piccoli proprietari; ci saranno aiuti a imprese alberghiere, ma temo di no per chi usa le proprie case per aiutare con il turismo i propri territori. Non vogliamo male ad alberghi e albergatori ma è giusto che ci siano aiuti per i proprietari delle abitazioni”.

Il Presidente Spaziani Testa ha poi tenuto a precisare che sta lavorando ogni giorno per fare capire la funzione economica degli affitti e la funzione della proprietà, per dare bellezza e sicurezza alle nostre città”. Quindi si è allacciato al discorso sul ruolo dei comuni chiarendo che questi “possono fare una cosa semplice: utilizzare la leva fiscale per favorire la ripresa delle attività commerciali. Ci sono pregiudizi in alcuni comuni – ha detto – in cui vengono dati aiuti, buoni spesa a persone in grande difficoltà. C’è stata però in alcune città un’esclusione dei proprietari di immobili perché c’è un retropensiero che li considera in buone condizioni economiche”. Per poi spiegare. “Se la mia unica fonte di reddito è un affitto e non mi viene pagato il canone io resto senza reddito e nonostante questo non ho diritto al buono”.

Durante l’incontro in video, sia Scoppa che Spaziani Testa hanno affrontato il tema dei pregiudizi scontati dai proprietari di immobili e’ stato. Proprio il presidente nazionale di Confedilizia ha confermato che si tratta di un approccio che non risale agli anni recenti ed ogni giorno lavoriamo per sconfiggerlo. Bisogna fare capire che i proprietari di immobili rappresentano una parte elevatissima della nostra economia, che producono Pil ed hanno una funzione sociale importante. Ecco perché – ha concluso Spaziani Testa – vanno sostenuti”.

A chiudere i lavori la soluzione suggerita da Confedilizia per il rilancio. “A nostro avviso serve una flat tax sugli affitti commerciali visto che nell’abitativo ha dato i suoi frutti. E poi serve rinnovare la normativa”.

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