Il primo problema dell’Italia? «Non si firma più niente». Lo ha detto Pietro Salini, amministratore delegato WeBuild, intervenendo alla conferenza “Infrastrutture sostenibili: un bene comune. Pnrr e nuovi paradigmi sociali, ecologici ed economici per il rilancio dell’Italia”, organizzato dalla divisione Imi Corporate&Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Il punto, spiega, è che «nel nostro settore non esistono dei funzionari pubblici che si assumono delle responsabilità». E ricorda che «il settore delle infrastrutture esce da uno tsunami che non è la pandemia ma il prima. Sulle infrastrutture sono stati azzerati gli investimenti».
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