“L’Europa si è messa dal lato giusto della storia. Non solo ha sospeso i parametri del Patto di stabilità, non solo ha rimosso il divieto di aiuti di Stato, ma in aggiunta ha sdoganato gli eurobond”. In un’intervista a ‘La Verità’, l’ex superministro dell’Economia dei governi Berlusconi rivendica la proposta degli Eurobond a Forza Italia e al centrodestra, fatta nel 2003 e nel 2010.

Poi però sottolinea che “degli eurobond si prevede il carattere ‘una tantum’ e non permanente” mentre “i contributi sono condizionati non solo all’efficienza degli investimenti finanziari, ma anche alla presenza di riforme di ‘stile europeo'”. Tanto che sia sugli uni sia sulle altre, secondo l’ex ministro, “il controllo può prendere la forma del condizionamento”.

Nel 2012 “sono stati salvati l’euro e addirittura l’Europa” ma “non ci è stato ancora detto da chi e da cosa” e in ogni caso “quello che doveva essere un intervento di pronto soccorso è diventato una lungodegenza lunga otto anni”, che secondo Tremonti, “esclusa l’ipotesi che arrivi un’inflazione salvifica o una ripresa economica, è fortemente probabile che si accumulino i presupposti per una drammatica crisi finanziaria”.