C’è delusione nelle parole di Alessio Rossi, presidente dei Giovani Imprenditori e vicepresidente di Confindustria che ha voluto commentare, intervistato da La Repubblica, .
“Un bravo showman, Giuseppe Conte. Una bella location Villa Pamphilj. Ma nessun messaggio chiaro, nessun elemento concreto. Se non questa proposta estemporanea del bonus di 500 euro per le donne manager. Francamente lascia tutto un po’ a desiderare. Sono deluso, non lo nego”.
“Tanto rumore per nulla. Non ci aspettavamo molto, in verità, da un’iniziativa un po’ tanto frettolosa. Come ha detto Dario Franceschini, in tre giorni si organizza a malapena il catering di un evento, non l’evento stesso. C’è un’Italia a due velocità – ha continuato – quella delle imprese, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori e degli artigiani che lottano per rialzarsi, fanno mille sacrifici, affrontano una realtà difficilissima e si considerano fortunati perché hanno la possibilità di lavorare. E c’è un Italia, che sta dall’altra parte: quella della burocrazia, dei dipendenti pubblici, che spiace dirlo, sono sempre e comunque tutelati. La sensazione è che la politica guardi là, non alla realtà”.
“Il taglio di 1 o 2 punti dell’Iva non mi sembra che possa far ripartire l’economia – ha concluso – una misura dagli scarsi effetti, ma dagli alti costi. Non è possibile continuare ad andare a debito. Che facciamo: proseguiamo a scaricarlo sulle spalle delle future generazioni, sui nostri figli? Ammesso che il taglio dell’Iva possa essere utile al rilancio, i fondi andrebbero trovati tagliando altre spese: ad esempio il reddito di cittadinanza. Un governo che si rispetti decide le priorità”.








