Il premio Oscar per le musiche di ‘La vita è bella’, Nicola Piovani, condanna la guerra tra Russia e Ucraina. “Sto, sono sempre stato e sempre starò dalla parte degli aggrediti e non degli aggressori. E questa è una vera e propria invasione, e tutto quello che si può fare per scongiurarla è sacrosanto, anche le sanzioni”, dice, ma non ci sta a cancellare la cultura russa.
In un’intervista per Rai Radio1 al Giornale Radio delle 8, il compositore entra nel merito delle polemiche: “Mi sembra giusto bloccare la produzione attuale, soprattutto gli artisti che non si sono dissociati di fronte a questa tragedia. Ma prendersela con la cultura che è fatta in gran parte di autori non più viventi mi sembra una scemenza”, spiega.
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