“Se non mettiamo subito mano a un grande piano per l’innovazione in azienda e l’aggiornamento continuo del capitale umano andremo incontro a una devastazione del lavoro in Italia”. Lo sottolinea l’ex segretario generale dei metalmeccanici della Cisl Marco Bentivogli in un’intervista all’inserto ‘Affari e Finanza’ de ‘La Repubblica’.
“Non vedo da parte di questo governo una strategia di sviluppo, una politica di lungo respiro. E questo è grave perché la situazione del nostro Paese è ormai drammatica, e se non mettiamo subito mano a un grande piano per diffondere capillarmente le tecnologie più avanzate e per creare una formazione professionale continua, andremo incontro a una devastazione del lavoro in Italia. Nell’immediato, poi, dobbiamo assolutamente utilizzare i miliardi del Mes per la sanità: chi continua a dire di no a quel fondo sulla base di bugie raccontate agli italiani, si assume tutta la responsabilità di un eventuale secondo disastro sanitario. Stiamo parlando della vita di tante persone”, afferma.
Per Bentivogli “se ci limiteremo ad allungare la Cig, se non investiremo nel futuro (dall’ambiente al digitale), se non metteremo in rete competenze ed eccellenze, allora per il lavoro sarà un massacro. E rischieremo un’esasperazione del conflitto sociale”, conclude.