Sconcerto e preoccupazione. Sono questi i sentimenti di Marco Balducci, affidati ad Adnkronos. L’amministratore delegato del gruppo Ceetrus Italy ha mostrato il suo disappunto nei confronti delle chiusure nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali che dovrebbero essere disposte nel prossimo Dpcm.

«I nostri centri commerciali in Lombardia e in Piemonte già subiscono la chiusura durante il weekend, le perdite sono grandi considerando che sabato e domenica facciamo il 30% del fatturato».

Il gruppo Ceetrus possiede e gestisce circa 300 centri commerciali nel mondo, dei quali cinquanta solo nel nostro Paese.

«Siamo sconcertati perché fino ad oggi non c’è stato nessun assembramento, nessun focolaio, abbiamo misure di sicurezza perché misuriamo la temperatura a chi entra, le persone hanno ciascuna più di 20 mq a disposizione, sanifichiamo continuamente gli ambienti, se il numero dei clienti è troppo alto blocchiamo gli ingressi. La cosa che stupisce di più è proprio questa immagine del centro commerciale come luogo insicuro. Non è vero, non c’è alcuna evidenza scientifica».

Il settore, in crisi come molti altri negli ultimi mesi, dà lavoro a migliaia di persone. Le nuove e ulteriori misure rischiano di affossare la reputazione, prima di tutto, di questi luoghi.

«Il settore degli shopping center in Italia dà lavoro a mezzo milione di lavoratori e ci sono 7.000 imprenditori che lavorano nei centri commerciali con piccole e medie imprese. Dunque anche se c’è il ristoro, ben venga, ma il problema è di non farci apparire luoghi insicuri».