“Noi avremo tante risorse: il problema è spenderle con delle idee molto chiare, e farle ricadere sul territorio, e in questo il livello regionale è molto importante”. Lo ha affermato Gian Paolo Manzella, sottosegretario allo Sviluppo economico con delega all’attrazione degli investimenti esteri, intervenendo all’evento annuale di ‘Invest in Tuscany’, lo sportello della  Regione Toscana per l’attrazione di investimenti.    

“Ci sono gli accordi di innovazione – ha spiegato – i contratti di sviluppo, il pacchetto che che si sta definendo con il Next Generation Eu, quindi io penso che non ci sia una questione di risorse in questo momento: c’è una questione di scegliere il tipo di investimenti, e dare a questi investimenti la piena assistenza tecnica per quanto riguarda la loro ricaduta sul territorio”.

Per Manzella “il punto, ancora di più delle risorse economiche, è dare dei percorsi amministrativi certi. Quando parliamo con le multinazionali, ci dicono che le risorse interessano relativamente: quello che interessa è avere certezza dei tempi per gli investimenti, perché da essi dipende il  ritorno che avranno”.

“Spesso – sostiene Manzella – le imprese mi dicono che sono qui per la qualità anzitutto del capitale umano e la sua capacità ad adattarsi con flessibilità a nuovi scenari”, sia da parte della manovalanza sia di chi fa ricerca”. Secondo il sottosegretario è necessaria “un’attrazione di  investimenti di qualità, che crei lavoro, ricchezza ma che porti anche intelligenza e ricerca”.