L’intelligenza artificiale sta riscuotendo successo nella lotta contro le frodi assicurative. Secondo Simone Farci, senior manager financial crime di Deloitte, grazie alla tecnologia il settore assicurativo può incrementare l’individuazione delle frodi “di almeno il 20%”. Da una recente ricerca di Deloitte 2024 emerge che almeno il 59% delle aziende prevede di incrementare il budget per lo sviluppo di nuove tecnologie di intelligenza artificiale e, entro il 2026, l’83% delle aziende si doterà di strumenti che sfruttano Ai generativa.
“Con l’Ai sarà possibile comparare dati e immagini di diversa natura in pochi secondi, agevolando il lavoro del perito”, spiega l’esperto. “Sarà possibile confrontare, ad esempio, una lesione ossea per capire se è effettivamente una frattura recente o meno, un mezzo incidentato o anche un immobile, per individuare eventuali anomalie”. L’utilizzo dell’Ai permetterà alle compagnie assicurative di prevenire i sinistri non dovuti, migliorando la qualità del portafoglio assicurativo e la propria reputazione. Sul tema, l’Italian Insurtech Association ha organizzato il webinar ‘Evoluzione dei controlli antifrode nell’era dell’IA: strategie e implementazione’, a cura di expert.ai e Deloitte.