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Linda Laura Sabbadini (Istat): «Non possiamo permetterci una seconda ondata Covid»

Il dato da cui parte Linda Laura Sabbadini è quello emerso dall’indagine Istat: solo 1 milione 482 mila persone in Italia ha sviluppato anticorpi nei confronti del Sars-CoV-2, che ancora circola. “Non possiamo permetterci una seconda ondata, non possiamo permetterci altro dolore o disastro sociale ed economico. Dobbiamo prevenirlo – scrive sulla Stampa Sabbadini – serve dunque che si sviluppi ancora di più il livello di coscienza individuale. Serve l’autotutela e la responsabilità di ciascuno di noi. Serve quel senso civico che rafforza il nostro capitale sociale. Dobbiamo fare in modo che l’azione moltiplicatrice del contagio sia interrotta e prevenuta dai nostri comportamenti. Già lo abbiamo fatto. Sotto il lockdown. Ci siamo lavati le mani in media 11 volte al giorno, 5 volte ce le siamo disinfettate, abbiamo rispettato le distanze fisiche, abbiamo messo le mascherine. Il Paese ha risposto compatto all’emergenza. Ora dobbiamo trovare un nuovo modo, svolgendo tutte le nostre attività lavorative, di tempo libero, di studio, rispettando le regole basilari dell’igiene e della distanza. Dobbiamo trovare un nuovo equilibrio tra libertà e responsabilità nell’azione di ciascuno di noi nella battaglia contro il virus. Essere responsabili ci consente di essere veramente liberi. Non esserlo ci porterà a nuovi lockdown e necessariamente a limitazione delle libertà. Ma su questo dobbiamo fare un salto di qualità e di consapevolezza individuale e collettiva. Ogni nostra azione è interconnessa a quella di altri. Devo preservare la mia libertà individuale rispettando la libertà degli altri e soprattutto dei più vulnerabili. È una fase di transizione questa, in attesa del vaccino, in cui dobbiamo limitarci a fare poche cose rilevanti, lavarci le mani, metterci la mascherina quando serve, rispettare le distanze”.

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