Finora sono 13 le istanze di concessione demaniale marittima per parchi eolici nei mari della Sardegna presentati da diverse società. Gli ecologisti del Gruppo d’intervento giuridico hanno chiesto in tutti i casi di negarla in assenza di pianificazione e di procedure di valutazione ambientale strategica (Vas) e di valutazione d’impatto ambientale (Via). In totale i progetti propongono 723 torri eoliche di potenza complessiva pari a 11.479 MW, dei quali 8.321 MW collegati al sistema elettrico dell’isola e altri 3.158 MW a quello della penisola, secondo una stima del Gruppo d’intervento giuridico.
Negli uffici della capitaneria di Cagliari, in particolare, sono stati presentati sei progetti per il sud Sardegna, per un totale di 174 pale eoliche. Altri tre sono stati depositati in quelli della capitaneria di porto di Olbia (308 aerogeneratori previsti), due a Porto Torres (86 pale) e due alla capitaneria di porto di Civitavecchia (158 aerogeneratori).
LE SOCIETA’
Le società interessate sono Repower Renwables spa (gruppo svizzero Repower), Nora Ventu srl (società milanese nata da un accordo fra Falck Renewables e BlueFloat Energy), Ichnusa Wind Power srl (sede a Milano), Seawind Italia srl (sede a Portoscuso, nel Sulcis), Tibula Energia srl (sede a Milano), per conto di Falck Renewables e BlueFloat, Zefiro Vento srl (Milano), Acciona Energia Global Italia srl (sede a Roma e capitale spagnolo), Nurax Wind Power srl (Milano), Avenhexicon srl (joint venture tra Hexicon e Avapa Energy, sede a Roma) e Poseidon Wind Energy (Milano).
